Manovre militari nella regione: caos e notizie di danni attesi!

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Manovre militari a Ebermannsdorf dall'11 al 26 ottobre 2025: informazioni su impatti, segnalazioni di danni e persone di contatto.

Manovre militari nella regione: caos e notizie di danni attesi!

Dall'11 al 26 ottobre 2025 si svolgeranno manovre militari nella regione a sud della A6 e ad est della ST2165 fino alla ST2234. Queste esercitazioni colpiscono le comunità di quest'area e hanno diversi effetti, come riporta Ebermannsdorf. Si prevede un aumento del traffico militare e cambiamenti di posizione in terreno aperto. In condizioni atmosferiche sfavorevoli le carreggiate potrebbero anche sporcarsi e causare danni al terreno.

I residenti interessati sono pregati di segnalare immediatamente eventuali danni. La persona da contattare è la signora Seibert, che può essere contattata al numero 09624/9203-11 o tramite e-mail all'indirizzo Seibert@ebermannsdorf.de. Il risarcimento dei danni deve essere presentato entro un mese al Comune e al massimo entro tre mesi all'Agenzia immobiliare federale.

Registrazione e reporting dei danni

Per presentare una denuncia di sinistro gli interessati devono compilare un modulo in cui devono, tra l'altro, fornire informazioni sulla persona lesa, nonché sul tipo e sull'entità del danno. Ciò include, ad esempio, terreni agricoli, strade, sentieri ed edifici. Inoltre sono necessarie informazioni individuali e concrete sull'evento dannoso, tra cui la data in cui si è verificato, l'unità e il numero di targa, nonché il luogo del danno.

La considerazione degli impatti ambientali delle esercitazioni militari viene considerata sempre più criticamente. Secondo Ambiente e Esercito, le emissioni causate dalle esercitazioni militari sono significative. Si stima che le attività militari contribuiscano a circa il 6% di tutte le emissioni globali di gas serra, un dato da non sottovalutare. Queste emissioni derivano dalla logistica, dalla produzione di armi e dalle esercitazioni stesse.

Emissioni militari nel contesto

La NATO ha pianificato numerose esercitazioni nel 2021 che hanno provocato emissioni elevate. Tra le altre cose, l’esercitazione su larga scala Defender Europe ha coinvolto oltre 28.000 soldati e 1.200 pezzi di equipaggiamento militare. Un altro esempio preoccupante è il consumo giornaliero di gasolio di un’area cisterne, che può arrivare fino a 1,2 milioni di litri. Tali cifre generano una grande consapevolezza ambientale e richiedono ai responsabili di dare uno sguardo più critico alle loro pratiche.

I critici chiedono che le emissioni militari siano incluse nell’azione per il clima, soprattutto considerando la spesa militare globale. Nel 2020 ciò ammontava a 2.000 miliardi di dollari, ovvero undici volte di più della spesa per la protezione del clima. È una contraddizione intrinseca che l’esercito venga contemporaneamente rappresentato come un attore necessario nella lotta contro il cambiamento climatico, pur producendo esso stesso una quantità significativa di emissioni.

Per ulteriori informazioni sui requisiti per la denuncia dei danni e sulla procedura esatta, gli interessati possono visitare il sito web ufficiale dell'Amministrazione federale. Resta da vedere come potranno essere regolate in futuro le azioni militari in corso e le relative emissioni.