Allarme influenza aviaria: istituita una zona di monitoraggio nel distretto di Ratisbona!

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L'influenza aviaria è stata rilevata l'8 novembre 2025 nel distretto di Straubing-Bogen. Ad Aufhausen e dintorni vigono severe misure di protezione.

Allarme influenza aviaria: istituita una zona di monitoraggio nel distretto di Ratisbona!

L’8 novembre 2025 nel distretto di Straubing-Bogen è stata rilevata un’epidemia di influenza aviaria. Di conseguenza, l'ufficio distrettuale statale di Ratisbona ha emanato un decreto generale che istituisce una zona di sorveglianza che comprende diversi comuni del distretto. Queste misure fanno parte della lotta contro l’influenza aviaria, che è regolata dall’ordinanza sull’influenza aviaria, annunciata il 15 ottobre 2018 e mira a prevenire la diffusione della malattia in Germania. Secondo il comune di Aufhausen i comuni interessati nella zona di monitoraggio sono: Aufhausen con i quartieri di Irnkofen, Neumühle, Niederhinkofen e Ziegelstadel; Mötzing con Dengling, Mötzing, Oberhaimbuch, Schafhöfen, Schönach e Unterhaimbuch; Sünching con Annahof, Haidenkofen, Hardt e Sünching nonché Riekofen con Hartham, Oberehring e Unterehring.

Le aziende che allevano animali in questa zona sono obbligate a comunicare immediatamente all'ufficio veterinario il numero dei volatili e degli eventuali animali morti. Inoltre, le aziende situate nella zona di sorveglianza sono considerate particolarmente a rischio e devono rispettare norme severe. Tra queste figurano, tra l'altro, i divieti di trasporto di uccelli, uova e carcasse di animali sulle strade pubbliche e private. È inoltre vietata la circolazione di pollame, carne di pollame, uova e sottoprodotti di origine animale.

Misure di protezione per i proprietari di animali

Un'altra misura fondamentale è l'obbligo di stabulazione, secondo il quale tutti gli uccelli devono essere tenuti in stalle chiuse. È richiesto anche l'autocontrollo: gli operatori devono controllare quotidianamente i propri animali per eventuali cambiamenti. Inoltre, nell’azienda agricola sono necessarie misure di controllo contro roditori e insetti nocivi per ridurre al minimo il rischio di infezione.

Sono inoltre necessarie diverse misure igieniche. Deve essere effettuata la disinfezione quotidiana delle vie di accesso e vigono rigide norme igieniche per tutti coloro che entrano nei locali aziendali. La documentazione di chiunque entri nella struttura è obbligatoria. I proprietari di animali devono inoltre garantire lo smaltimento delle carcasse di animali in conformità con i requisiti del Regolamento (UE) 1069/2009.

L’ordinanza generale vieta anche il rilascio di uccelli per sostenere la popolazione di uccelli selvatici. È inoltre vietato organizzare mostre e mercati di pollame nella zona di sorveglianza. I veicoli da trasporto associati al pollame devono essere puliti e disinfettati dopo ogni trasporto per prevenire un'ulteriore diffusione del virus.

Misure di controllo e sistema di reporting

L'autorità competente effettuerà controlli e accertamenti nella zona di sorveglianza. Se necessario, può essere ordinata l'uccisione e l'eliminazione degli uccelli infetti o potenzialmente infetti. Inoltre, nella regione potrebbe essere vietata la caccia alla selvaggina di penna per ridurre il rischio di infezione. Tali misure sono previste dalle norme generali di protezione contro l'influenza aviaria, che contengono norme dettagliate per combattere la malattia.

Secondo il Friedrich Loeffler Institute (FLI), si registra un aumento preoccupante delle infezioni tra gli uccelli selvatici e dei focolai negli allevamenti di pollame, il che sottolinea la necessità di misure così rigorose. Il rispetto di tutte le normative è fondamentale per garantire la salute delle mandrie e prevenire la diffusione della malattia.

Gli allevatori di pollame sono tenuti a svolgere le loro attività in conformità con Linee guida BMELH organizzare e presentare tutti i documenti necessari per ottemperare ai requisiti legali. Misure di rilevamento precoce, norme igieniche e una documentazione precisa delle popolazioni sono essenziali per proteggere la salute degli animali.

L'ordinanza generale entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. È quindi fondamentale che i proprietari di animali colpiti si informino immediatamente sugli sviluppi attuali e adottino tutte le misure necessarie.